Luca Barchi si è avvicinato alla musica all’età di 11 anni iniziando a studiare saxofono con il M° Gabriele Oglina e poi con il M° Giuseppe Canone. Ha continuato e concluso gli studi presso il conservatorio “G. Verdi” di Como ottenendo il diploma con il massimo dei voti sotto la guida del M° Franco Brizzi.
Nel medesimo istituto si è laureato in didattica della musica. Attualmente è docente di ruolo di saxofono e musica di insieme per strumenti a fiato presso il liceo musicale “P.Gobetti” di Omegna.
Nel 2008 inizia lo studio del fagotto e nel 2015 si laurea in fagotto con la votazione di 110 e lode sotto la guida del M° Leonardo Dosso presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano.
Nel 2012 intraprende anche lo studio dei fagotti antichi sotto la guida del M° Alberto Grazzi.
Dal 2012 al 2014 ha rappresentato il Conservatorio “G. Verdi” di Milano a “Réncontres musicales de Méditerranée”, organizzati dalla “Jeunesse musicale de Méditerranée” in Corsica.
In ambito cameristico e orchestrale ha suonato nelle seguenti stagioni concertistiche: “Nuit Musicales du Suquet” a Cannes, 22° Festival di “Milano Musica”, “Canone Inverso”, “Le Estivales du Freney” (Francia), …
Nel 2018 inizia lo studio della fisarmonica con il M° Paolo Vignani.
Per Rai Radio3 ha suonato, in diretta radiofonica, il brano “Octandre” di E. Varese e per RAI 5 ha registrato lo spettacolo “Candido”, con l’attore Leonardo Manera, suonando le musiche di scena.
È risultato idoneo a partecipare ai corsi musicali di Lanciano.
In veste di fagottista ha collaborato con diverse orchestre tra cui l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
Ha collaborato con il pianista Pietro De Maria, ha suonato con il clarinettista Milan Rericha, è stato diretto dal compositore percussionista Ney Rosauro e recentemente ha eseguito il brano per quartetto di sax “Yellow suite” di Giuseppe Garbarino alla presenza del compositore.
Ha registrato in prima mondiale l’inedito “Settimino in La minore” del compositore Ferdinand Rebay per la casa discografica Sheva Collection ottenendo ampi e positivi consensi da parte della critica musicale.
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.